Villa Gregoriana
La meno datata delle splendide ville di Tivoli è l'ottocentesca Villa Gregoriana.
Nel 1826 Tivoli viene colpita da una tremenda alluvione e di conseguenza si cercò un modo per evitare che disastri del genere potessero nuovamente mettere a dura prova la zona. Si scelse di realizzare un traforo nel Monte Catillo, costruendo un nuovo percorso per il fiume che diede vita alla spettacolare Cascata Grande, un salto di oltre 100 metri.
Papa Gregorio XVI decise di realizzare sul letto devastato dell'Aniene un parco pubblico, caratterizzato da sentieri, boschi e gallerie che sfociavano poi nel belvedere sulla Cascata. Il risultato finale fu la creazione di una vera e propria oasi naturalistica, un paesaggio suggestivo che ancora oggi rappresenta una delle più belle passeggiate nella natura, offerte dal territorio laziale.



Dopo anni di abbandono, Villa Gregoriana è stata recuperata dal Fondo Ambiente Italiano a partire dal 2002, per poi essere riaperta al pubblico nel 2005. Il parco è aperto da marzo a dicembre tutti i giorni della settimana, tranne il lunedì.